Un chilometro di pura adrenalina, per un dislivello complessivo di 170 metri davanti al maestoso Cervino tutto imbiancato. È ormai pronta la pista 26 di Breuil-Cervinia che tra pochi giorni ospiterà la Coppa del Mondo di snowboard cross.
La FIS, rappresentata da Alberto Schiavon, nell’ultimo periodo ha effettuato il tradizionale controllo neve nella località valdostana, che ha accolto con grande entusiasmo la richiesta di recuperare una gara annullata a Montafon. Saranno dunque due le prove di Coppa del Mondo, la prima venerdì 15 (partenza a sei), la seconda sabato 16 dicembre (partenza a 4, pre-heat).
Gli uomini di pista hanno sfruttato ogni tecnologia per lavorare la pista; lo spessore del manto nevoso è stato rilevato attraverso il sistema GPS installato sui mezzi battipista, sempre più utilizzato anche per la fresatura e la preparazione delle piste. Grandi cumuli di neve sono stati preparati nelle aree strategiche, dove i tecnici Filippo Maquignaz, Fabien Gontier e Mattia Canovi – con l’ausilio di Todd Main, gattista neozelandese che lavora per la Fis – sono intervenuti per creare salti e paraboliche.
Intanto Cervinia World Cup sta ultimando i dettagli per la presentazione dei migliori atleti e la consegna dei pettorali, tradizionale evento che nell’ultima edizione era stato cancellato per le restrizioni imposte. Sarà un’occasione unica per vedere da vicino i riders, scattare una foto e strappare l’autografo.
La Fisi ha anche ufficializzato l’elenco degli azzurri presenti, che saranno ben diciassette: Omar Visintin, Lorenzo Sommariva, Filippo Ferrari, Tommaso Leoni, Michele Godino, Matteo Menconi, Niccolò Colturi, Luca Abbati, Devin Castello, Jamie Lee Castello, Federico Podda, Matteo Rezzoli, Sofia Belingheri, Francesca Gallina, Raffaella Brutto, Marika Savoldelli e Caterina Carpano.
Jean Edouard Hardy: «Lungo il chilometro di pista ci saranno 5 paraboliche che collegano varie strutture, tra cui il camel back, un susseguirsi di gobbe che regaleranno varie interpretazioni. Ci saranno inoltre tre salti tra i 13 e i 20 metri, anticipati da un rettilineo iniziale di circa 160 metri. Ci aspettiamo un percorso veloce e ricco di sorpassi».
Domani è il giorno di omologazione, che servirà a testare la pista.