Sono stati oltre 300 i trailer che hanno deciso di partecipare a una delle tre prove – due competitive, una senza classifica – del Fallère, che hanno coinvolto nove comuni valdostani. A vincere sulla lunga distanza sono stati i cuneesi Danilo Lantermino – Fabio Cavallo (pari merito) e Georgiana Mlhaela Marinescu, mentre nella gara corta hanno primeggiato Massimo Farcoz – Henri Aymonod (pari merito) e Gloriana Pellissier.
I cuneesi sono stati grandi protagonisti sui sentieri della Valle d’Aosta. Lantermino e Cavallo si sono alternati al comando dell’Ultramarathon du Fallère. Hanno lottato per tutta la gara e alla fine hanno deciso di tagliare il traguardo insieme, con il tempo di 7 ore 36’24”. Terzo posto per il valdostano Erik Bochicchio (7 ore 45’13”).
Georgiana Mlhaela Marinescu, atleta di origine rumene che vive a Imperia, ha dominato la gara femminile. Ha tagliato il traguardo emozionata, con le braccia al cielo e con qualche lacrima di felicità per aver vinto l’Ultramarathon in 9 ore 44’01”. Alle sue spalle Elisa Giordano (10 ore 50’52”) e Lucia Guarienti di Brenzone Virando (11 ore 18’40”).
Nel Tour du Fallère i due favoriti Massimo Farcoz e Henri Aymonod hanno sempre corso insieme. Hanno tenuto lo stesso passo di allenamento e tagliato il traguardo a braccetto in 3 ore 58’23”. Il terzo posto è invece stato conquistato da Nicolas Statti (4 ore 09’01”) che sul finale ha superato il tarvisiano – ex azzurro del fondo – Claudio Muller, terzo per gran parte della gara e poi costretto a rallentare la sua corsa per problemi ai piedi.
Tra le donne si è invece imposta Gloriana Pellissier che ha sempre fatto gara di testa e ha fatto ritorno a Saint-Oyen in 4 ore 39’08”. Alle sue spalle, con il tempo di 4 ore 39’08”, Sonia Glarey, vincitrice del Licony. Terza la genovese Silvia Venzano in 5 ore 31’20”.
Grandi applausi per il team Gamba in Spalla che ha deciso di gareggiare al Fallère, dividendo il percorso in tre frazioni. È partito subito il valdostano Francis Desandré che poi ha passato il testimone al biellese Massimo Coda, con ultima frazione per la francese Fabienne Sava-Pelosse. Un’altra prova di forza per i tenaci atleti.
Ottanta persone hanno invece deciso di aderire al MicroTrail non competitivo con partenza libera tra le 9 e le 10. Giovani, famiglie e amici hanno passeggiato lungo i 13 chilometri disegnati sui sentieri di Saint-Oyen. Per loro nessun riferimento cronometrico, nessuna classifica, ma semplicemente una giornata di sport. Con un ricco pacco gara.
LE DICHIARAZIONI
Gloriana Pellissier: «In gara non ho visto Sonia, ma io non sono abituata a girarmi: tiro dritto e mi concentrato sulla mia prestazione. Tutte e due abbiamo tenuto un ritmo sostenuto per tutta la gara».
Massimo Farcoz: «È stato un bel lungo di allenamento in vista della gara di Zinal. Il clima di queste gare è sempre bello».
Henri Aymonod: «Dopo il Mezzalama ho iniziato bene la stagione di corsa. Poi ho avuto un normale calo e ora sono di nuovo in crescita».
Georgiana Mlhaela Marinescu: «Ho dato il massimo, ho fatto un ‘fuori giri’ al Fallère e pensavo di scoppiare. Invece ho recuperato in discesa e poi proseguito con il mio ritmo. È la prima volta che gareggio in Valle d’Aosta, ma ero già stata in vacanza».
Danilo Lantermino – Fabio Cavallo: «Siamo felici per questa giornata, fino agli ultimi tre chilometri è stata una vera battaglia. Ci siamo trovati bene perché questi sentieri sono simili ai nostri».
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Ora spazio a due vertical, le gare di trail riprenderanno tra un mese. Il 28 luglio, a La Thuile, si svolgerà la prima edizione del vertical, quarta prova del circuito Défi. Subito dopo, il 3 agosto, appuntamento con il Uyn Courmayeur Mont Blanc vertical, mentre il 24 agosto verrà riproposta la prova del Gran Paradiso, altro evento che mette in palio punti Itra. Iscrizioni aperte, tutte su Wedosport.