No alla plastica, un piccolo contributo per una grande causa. La terza edizione della Chaligne SkyRace sarà all’insegna del green. La gara di Sarre lancia un messaggio chiaro e prova ad abolire la plastica che rischia di finire in mare e inquinare le acque.
Sabato 13 luglio quasi tutto sarà compostabile, sia lungo il percorso, sia sui tavoli del pasta party. Bicchieri, piatti e posate verranno accuratamente selezionati dagli organizzatori per ridurre il più possibile i materiali inadeguati. Anche Les Bières du Grand St Bernard – partner dell’evento – saranno distribuite alla spina e servite in bicchieri compostabili al 100%. Abolite le bottiglie d’acqua: si utilizzeranno apposite caraffe di vetro servendosi dell’acquedotto comunale.
Sarre e gli organizzatori ci credono e vogliono a loro modo sensibilizzare sportivi e cittadini su un tema quanto mai di attualità. Sarà una sfida nella sfida a metà luglio: ridurre al minimo l’utilizzo di beni monouso e regalare una giornata di spettacolo puro ai trailer che potranno tornare a gareggiare sui sentieri di Pointe Chaligne dopo due anni. Un primo passo verso una manifestazione che negli anni vuole diventare totalmente green.
Una gara di sola salita, poco più di 6 chilometri che presentano un dislivello di 1.450 metri. Una prova a due passi dalla città di Aosta, un vertical che nel pomeriggio si trasformerà in una grande festa.
Le iscrizioni alla terza edizione della Pointe de Chaligne Skyrace sono aperte sul sito internet di Wedosport. Possono gareggiare tutti gli atleti che hanno compiuto almeno 16 anni. Dal 1° giugno la quota per partecipare è pari a 30 euro. Saranno accettati al massimo 250 concorrenti, una cinquantina di pettorali sono già stati assegnati.
A curare ogni singolo dettaglio sono gli enti di Sarre: Amministrazione Comunale, pro loco, gruppo degli alpini, pompieri volontari e sci club. Una grande squadra per l’evento biennale di metà estate.
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