I futuri maestri di sci a scuola di Eurosécurité insieme al SAV

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Conoscere la montagna, evitare inutili rischi ed essere preparati a intervenire in caso di necessità, a supporto della macchina dei soccorsi. Sono questi i principali concetti che Associazione Valdostana Maestri Sci e Soccorso Alpino Valdostano vogliono trasmettere  agli aspiranti maestri di sci durante il modulo di Eurosécurité.

Circa 25 giovani dello sci di fondo e 45 dello sci alpino hanno partecipato alla settimana di formazione organizzata all’interno della sede di Fondazione Montagna Sicura a Courmayeur, dove hanno seguito prima alcune lezioni di nivologia, per saper interpretare il bollettino valanghe e capire la consistenza del manto nevoso e poi ai corsi sul campo per conoscere come funziona la ricerca ARTVA e la procedure di attivazione di un soccorso, dalla chiamata alla centrale unica all’arrivo dell’elicottero SA1.

I ragazzi, al termine del percorso, hanno sostenuto un esame teorico e uno pratico, ricevendo l’abilitazione a intervenire in caso di necessità. I maestri di sci dislocati sul territorio e presenti in massa nei comprensori sciistici, sono spesso fondamentali durante la fase di emergenza. In pochi minuti possono raggiungere il luogo dell’evento e contribuire in modo attivo, in stretta sinergia con gli uomini del soccorso. 

Per lo sci alpino il modulo Eurosécurité è previsto dalla normativa europea, ma in Valle d’Aosta da anni viene esteso anche ai fondisti, futuri professionisti che comunque vivono la montagna a tutto tondo. Da un decennio inoltre, ogni Aspirante riceve dall’Associazione Valdostana Maestri Sci uno zaino contenente pala, ARTVA e sonda, per uscite in sicurezza e per essere pronto a intervenire qualora arrivasse una richiesta.