I direttori delle Scuole di Sci della Valle d’Aosta e i consulenti dell’Associazione Valdostana Maestri Sci sono tornati a riunirsi ad Alassio, per due giornate di confronto utili a sviluppare ulteriori strategie per il futuro e affrontare le problematiche della categoria.
Grandi scuole delle località più blasonate e piccole realtà hanno fatto sinergia, mettendo sul tavolo proposte per la propria clientela e iniziative per promuovere il prodotto turistico invernale della regione, anche attraverso la partecipazione a fiere ed eventi. Azioni che verranno intraprese anche dalle Scuole delle piccole stazioni, in un’ottica di rilancio delle stesse. A tal proposito l’AVMS ha confermato la presenza – insieme alla Valle d’Aosta – a Skipass di Modena, in programma dal 29 novembre all’1 novembre. Fissata anche la data dell’assemblea generale ordinaria, che si svolgerà venerdì 2 dicembre, contestualmente al rinnovo delle cariche.
Affrontate anche tematiche sulla gestione del flusso di lavoro delle segreterie, dei maestri di sci e i relativi corsi di aggiornamento, così come del tirocinio obbligatorio per gli aspiranti professionisti, che rappresentano il futuro della categoria. È stato posto l’accento anche sugli aspetti amministrativi, assicurativi e giuridico-legali, che spesso rallentano il lavoro degli uffici.
Inevitabile un passaggio sulle eventuali ripercussioni della crisi energetica che non va sottovalutata, anche se la categoria è fiduciosa di poter condurre una stagione regolare. L’Associazione Valdostana Maestri Sci, a poche settimane dal via, ha lanciato il nuovo sito internet (maestridisci.com) e una app per tutti i suoi associati. Ha inoltre confermato il progetto “Sci… volare a scuola” che coinvolgerà 800 alunni delle scuole valdostane.
I direttori hanno inoltre preso atto, con grande soddisfazione, della proposta di legge per l’istituzione della figura di accompagnatore di media montagna, attività estiva che darà continuità al lavoro dei maestri di sci. AVMS auspica che tale progetto venga approvato quanto prima, permettendo ai professionisti della neve di accedere al corso di abilitazione.
Beppe Cuc, presidente AVMS: «È sempre molto difficile potersi sedere intorno a un tavolo e affrontare tematiche trasversali, spesso il tempo è poco e non si riesce a parlare di determinate questioni. È quindi un momento importante per noi, anche perché se da una parte ci sono direttori ormai esperti, dall’altra ci sono molti giovani che devono essere formati, oltre che informati sulle decisioni, le idee e le proposte del consiglio. Usciamo da una stagione davvero positiva, ora non ci resta che aspettare la neve, sperando che questa volta cada in abbondanza. Siamo fiduciosi in vista del nuovo inverno, ma non dobbiamo dimenticare che dopo il covid ci troviamo ad affrontare un altro momento delicato, dovuto alla crisi energetica».