Casta si prende il primo successo in Coppa a Breuil-Cervinia

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Giornata di grande spettacolo a Breuil-Cervinia, che ha dato il via alla Coppa del Mondo di snowboard cross. Era atteso qualche fiocco di neve, caduto puntuale di prima mattina, poi a illuminare la “pista 26” alcuni raggi di sole, con l’imponente Cervino a farsi timidamente spazio tra le nubi. C’era grande curiosità per scoprire i valori della prima gara di stagione, che ha premiato la francese Lea Casta e l’austriaco Jakob Dusek. 

La transalpina, miglior tempo nella qualifica di ieri, ha dimostrato di avere grande feeling con la pista di Breuil-Cervinia e si è aggiudicata la prima vittoria in Coppa del Mondo, dopo due terzi posti. Ha preceduto l’australiana Josie Baff e l’altra francese Maja-Li Iafrate Danielsson, al primo podio in carriera. Chiude all’ottavo posto l’azzurra Michela Moioli, quindicesima l’esordiente Lisa Francesia Boirai, che ha combattuto nella sua run.

Jakob Dusek ha messo la firma sulla gara maschile. Secondo successo in Coppa del Mondo per l’austriaco, che vinse un’altra sola volta, nel 2021 sempre a Breuil-Cervinia. Nella big final in cui si sono verificate due cadute, a centrare il secondo posto è stato l’australiano Cameron Bolton. Sorride anche l’Italia, con Lorenzo Sommariva che si è migliorato run dopo run e che è riuscito a salire sul terzo gradino del podio nonostante una caduta nella fase di avvio.

Giornata poco fortunata per gli altri azzurri che si erano qualificati nella giornata di ieri. Tommaso Leoni e Matteo Menconi, in gara nelle prime due batterie degli ottavi, sono subito stati eliminati e hanno concluso al diciottesimo e ventitreesimo posto.

Lorenzo Sommariva: «Un podio molto particolare vista la caduta in partenza, ma per una volta è andata bene e sono riuscito a portare a casa un podio, per me molto importante perché qui sono di casa e su questa pista sono cresciuto. Dopo la caduta in finale ho pensato cose che non si possono dire: mi sarebbe piaciuto giocarmela al meglio con i miei avversari. I turni precedenti sono stati molto combattuti e posso dire di essermi guadagnato la fortuna della finale. Ringrazio Roberto Greco che mi segue sugli aspetti mentali: mi ha aiutato molto a superare momenti complicati. Tornare sul podio davanti alla mia compagna in dolce attesa mi fa sentire davvero al settimo cielo».

Michela Moioli: «Sono felice così, la prima gara della stagione è sempre la prima; gli ultimi giorni sono stati intensi e ho anche rimediato una contusione al ginocchio ma quando è ora di gareggiare la carica agonistica prevale su tutto. Sono ancora qua e me la gioco con tante ragazze forti: è una ruota che gira ma questo mi stimola a giocarmela ad ogni gara».

Monica Meynet, presidente comitato organizzatore: «Grande prova di forza per il team che ha costruito la pista, ideando questa nuova partenza e disegnando ancora una volta un percorso spettacolare. Il castelletto iniziale, subito dopo il via, non è stato per nulla banale. Sono stati mesi di lavoro intenso per allestire questa settima edizione di un evento importante per l’intera vallata. Ringrazio chi ha collaborato alla realizzazione, Regione Autonoma Valle d’Aosta e Comune di Valtournenche che credono fortemente nelle grandi manifestazioni sportive, oltre a tutti i nostri partner».